mercoledì 5 novembre 2008

RICEVO E PUBBLICO

RAPPRESENTANZE SINDACALI di BASE
Pubblico Impiego Sanità


CISL,UIL FIRMANO L’IPOTESI DI ACCORDO QUADRO CONTRATTUALE 2008/2009…VERGOGNA!

Il 30 ottobre è stata siglata, l'ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto degli statali.
Per il 2008….indennità di Vacanza contrattuale 8/9 € mese
Per il 2009….aumento di 60 € lorde mese + 10 per la contrattazione decentrata.
UNA MISERIA CHE CI IMPOVERIRA’ ULTERIORMENTE
L’accordo è stato firmato da CISL-UIL-USAE-CONFSAL-UGL CHE NON RAPPRESENTANO LA MAGGIORNAZA DEI LAVORATORI.
RdB CUB e CGIL non hanno firmato perché gli aumenti sono insufficienti, e perché nessuna garanzia è stata offerta per il salario accessorio né per l’assunzione del personale precario.
Inoltre con questo accordo si trasforma il contratto da biennale a triennale.

L’accordo non rimette in discussione nulla dei decreti Brunetta (malattia, part time, ecc) e niente rispetto ai tagli previsti dalla LEGGE 133 CHE PREVEDE tagli di milioni di Euro, privatizzazioni, blocco delle assunzioni e 300 MILA DIPENDENTI PUBBLICI IN MENO ENTRO IL 2011.

E mentre nel pubblico si taglia, si bloccano le assunzioni, si fa scoppiare il personale il privato ingrassa: un emendamento presentato dai partiti di maggioranza cancella i tagli alla scuola privata (133 milioni di euro);
la Regione Veneto aumenta del 5 % i finanziamenti alla sanità privata.

Il 7novembre la CGIL orfana e solitaria , fa lo sciopero “regionale” del pubblico impiego.
Uno sciopero che vedrà ancora una volta i lavoratori lottare generosamente.
Ma è utile ricordare che questi sacrifici vanno fatti sapendo cosa si fa.
LA CGIL HA FIRMATO ACCORDI A PERDERE NEL PUBBLICO IMPIEGO IN TUTTI QUESTI ANNI E AD ALITALIA HA FIRMATO UN ACCORDO CHE PREVEDE 10 MILA licenziamenti e che permette a CAI di non assumere donne incinte, ragazze madri, divorziate con prole e invalidi con la legge 104)..!!!!!
IL 7 DUNQUE UNO SCIOPERO “TIMIDO” SOTTOVOCE SENZA QUELLA FORZA CHE LA SITUAZIONE IMPONE.
La riprova sta anche nel fatto che ad oggi l’unico sciopero generale –cioè del mondo del lavoro pubblico e privato- indetto contro le scelte e i tagli del Governo nei confronti dei salari e dei diritti dei lavoratori, è stato proclamato, e soprattutto messo in atto il 17 ottobre scorso, solo dai sindacati di base CUB, COBAS e SDL, evidenziandosi con l’imponente partecipazione di lavoratori alla manifestazione a Roma (500 mila i partecipanti sotto una pioggia battente!)
In questi mesi ci sono segnali chiari che provengono dal mondo del lavoro che dimostrano una cosa chiara NOI LA CRISI NON LA VOGLIAMO PAGARE, che sono stanchi di morire di lavoro;la crisi la paghi chi l’ha provocata.Il sindacalismo di base si muove chiaramente su questa strada senza tentennamenti o mediazioni .
Aumenti salariali di 300 euro mensili-Assunzione di tutti i precari-Ritiro della legge 133-della Riforma Gelmini- No ai soldi alle banche e ai padroni-Tagliare le spese militari…. Il 17 novembre giornata di mobilitazione.

Nessun commento: